Accade che ci fermiamo in luoghi che non esistono. Altri ci dicono di non averli mai avvistati, altri ancora esibiscono la felicità che siano passati.
Ma noi siamo passati in quei luoghi che non esistono. E anche se ci mancano, terribilmente, siamo felici di sapere che sono esistiti. Se non credete alla loro polvere, guardate ai segni sulla nostra pelle.
E forse la polvere diventerà luce.
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