Anche quando la sera arriva di corsa, con il fiatone, c'è un angolo in cui a lungo non entra. Troppo preso dai raggi che si sciolgono, lega lo sguardo senza ferirlo.
Tutt'attorno, avanzano le ombre, ma lì la luce resiste ed esiste. Si mischia all'aria, con sfumature indescrivibili: intuisci che stia andando, eppure capisci anche che non si spegne, non si spegnerà mai.
L'angolo del giorno, chissà dove andrà. E chissà se lascerà che noi lo seguiamo: in questa ora della sera, sembra persino invitarci a dare una sbirciata nel destino.
Notte e chissà dove andrà, l'angolo del giorno, noi, il destino o ciò che vi assomiglia.
Nessun commento:
Posta un commento