Niente dipinge con dolorosa perfezione il mattino d'estate quanto una canzone dei Doors. È quanto il giorno inizia con una ricchezza inestimabile, con l'oro tra i capelli, che avverti il timore di perderlo.
Che sia l'avvio o la fine, non cogli differenza: corre la stessa nostalgia di qualcosa che è troppo bello, troppo pieno, per rimanere.
Aleggia la domanda di Jim Morrison: dove saremo, quando l'estate sarà andata via.
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