Mi trasmettete paura, di più, terrore, quando mi invitate ai giochi. Io ero una ragazzina tranquilla in apparenza e il nome dei passatempi contribuiva a rassicurarmi.
Scala quaranta: sembrava uno scalone tipo Via col vento.
Scarabeo: come tra i sentieri preziosi dell'antico Egitto.
Monopoli: tutto sotto controllo, e difatti anche in prigione si esce con una carta o un tiro di dadi.
La reginetta del ballo: tocco di classe e la perversione era convincere il maschio di turno a sottoporsi a quella tortura, come massimo segno di squilibrio.
Oggi invece sono bombardata da versi come: crush, dash, witch, puzzle...
Sembrano i fumetti in tv, ma suonano dannatamente pericolosi.
Dai che non gioco più... me ne vado.
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