domenica 5 gennaio 2014

Il raggio di libertà che mi regali

Ti chiedo scusa, perché non è arrivato il sole che ti avevo promesso. Le nuvole si sono appiccicate al cielo e l'erba non si scrolla di dosso le lacrime. Il nostro parco, ridotto a una fanghiglia.

Poi quando siamo tra i campi, ti giri e una tua preghiera dev'essere stata ascoltata. Un raggio scappa dalla gabbia grigia e urla di libertà. Tutto intorno, i colori si animano come le persone più.

Il raggio di libertà è contagioso e il cielo si spalanca.

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