Se dovessi prendere una delle tante sequenze che ci legano, oggi afferrerei quella del mio esame orale di maturità. Tu unica ammessa dall'agitata Malu. E non potevo vederti, ma ti percepivo, onda d'affetto rassicurante. Chi ti vedeva meglio mi descrisse poi: Paola annuiva, Paola si preoccupava per la domanda, Paola sorrideva.
In tanti anni, ci siamo dette tante parole. Abbiamo riso, pianto, sbagliato, abbracciato.
Tante parole, ma difficilmente troppe. Perché tu le misuri, cogliendone l'importanza. Non ti ho mai sentito spettegolare, giudicare, seminare erbacce.
Hai avuto tanta pazienza con me, soprattutto quando non la meritavo.
Tu misuri le parole che plasmi così bene.
Invece, misurare i sentimenti, non ci interessa.
Grazie, amica mia.
Mi piace e apprezzo in pieno il commento, Malu, e condivido la tua affettuosa amicizia con P.
RispondiEliminaAltrettanto mi piace la spontaneità di P e la misura nelle sue parole, che sa scrivere e comunicare con garbo e misura. Eravate e siete un esempio vivente di bellezza, bontà e amicizia.
Amicizia che dura senza limiti, perché è ricca di sentimenti! Ero amico del papà di P, da ragazzino, fino al mio matrimonio. Poi ci siamo persi, come ho perso il suo migliore amico, mio papà, per età. E' bellissimo essere capaci di trasferire di generazione in generazione questo dono! Buon autunno, ragazze! Il futuro è vostro!