Lo sento, questo mormorio, scolpito con i primi rumori di vita.
Eppure la mattina tace, pensando a te. Agli abbracci che non tornano, ma restano in una notte allontanata a forza. Ai volti che, come il tuo, in quella notte sono rimasti.
La mattina tace e ci parliamo sopra noi creature.
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