venerdì 28 marzo 2014

Il saggio e non ci penso più

Lo incontro sulla mia strada o al parco, con gli occhi buoni come il cielo. L'ultima volta mi ha spiegato: da quando sono in pensione, do del tu a tutti.

Con le sue lunghe passeggiate a fianco dell'amico, con gli occhi buoni come il cielo pure lui, ha accumulato tanta saggezza. E io divento timida, nel chiederne frammenti per crescere un po'.

L'ultima volta gli ho confidato una beata corbelleria che ho combinato, distrazione record in questi 22 (va be', Arguta Paffuta, stavo guardando con un occhio solo) di vita.

- perdo la testa, la mia sentenza.

Lui, pacifico: no, l'avevi in altre cose.

La primavera ascolta e annuisce, non ci penso più.

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