giovedì 24 febbraio 2022

Come tanti elicotteri


 L’eco del virus che afferra le nostre vite, era stato da me rimosso. Era il suono degli elicotteri: l’ho udito a lungo, anche oltre la loro effettiva presenza. Mi ricordo che infilavo la testa sotto il cuscino due anni fa per non sentirlo. O che all’alba, uscendo con il cane, sobbalzavo al loro primo comparire. Dopo un periodo lungo come un sospiro, lo percepivo nitidamente anche se l’aria non era attraversata da alcun velivolo.

Erano elicotteri che cercavano di salvare, ma mi scuotevano lo stesso, come il ricordo ereditato di una guerra che aveva stretto alla gola i miei avi.

Adesso mi ero abituata al silenzio, finché ieri sono sobbalzata udendo un elicottero. Che non c’era, non sopra di me.

Come tanti elicotteri, sento nel mio cielo.

mercoledì 23 febbraio 2022

La prima volta

 

Mi piace guardare tutt’attorno a me, la prima volta. Ed è sempre la prima volta, come quando tu lo baci.

lunedì 21 febbraio 2022

Siamo già volati via

 

In viaggio, il buio sta già provando a dettare legge, eppure colori e luce si fermano a giocare. Io li seguo, dal vetro opaco di vita. Ogni traccia ha una forma, l'ultima forse di un angelo, ma non c'è tempo di guardare: siamo già volati via. 

Chissà dove dovevo correre di così importante, per non fermarmi anch'io a giocare.

giovedì 17 febbraio 2022

Sei il mio fiore , quello che si alza più tardi eppure ha già capito tutto


Sei il mio fiore, quello che anche quando si adombra, ha luce con cui baciarmi. Quello che si alza più tardi, eppure ha già capito tutto o sono persuasa che sia così.

Il mio colore, quello che si è posato piano piano e poi non se n'è più andato, nonostante i miei pasticci, perché ho sempre fatto pena a disegnare.

Quando mi volto, ci devi essere per forza tu. E anche quando corro avanti, ti devo trovare.

Sei il mio fiore, senza che io debba neanche allungare la mano. Giuro che non ti scruterò ogni istante ora, ma ti devo respirare.

venerdì 11 febbraio 2022

Libera sotto nubi che si sciolgono


Ma è l'11 febbraio, mi sono urlata stamattina! Così sono corsa fuori senza mascherina. Ligia quando devo, libera quando posso: e in fondo, anche quest'ultimo è un dovere, verso me stessa.

Quando arrivo nel parco, tutti indossano ancora le mascherine e io per un attimo temo di essermi confusa sulle date, spinta dalla voglia di respirare a tutto tondo. Invece, no era l'abitudine, la paura, l'incertezza: tutto insieme.

Allora torno, così, sotto nubi che si sciolgono con un sorriso: torno libera, come posso, come devo.


giovedì 10 febbraio 2022

In fondo, infondo

 

In fondo, c'è una luce che chiama o disorienta, forse entrambe le cose: conficcata in un angolo di eternità che per sempre potrebbe sfuggirmi. 

Prima di quel sole che non so decifrare, molto da cui ripararsi per non smarrire la strada, come avidi dissennatori, e qualcosa per cui stupirsi

Ad esempio: in fondo, infondo luce anch'io.

Maybe I should try - Alice Cooper