La facciamo, un'ultima follia d'estate? E l'amica mi prende e mi porta via. Rielaboro tutti questi anni, anche di alti e bassi, di tante differenze e poche convinzioni condivise. Quelle che bastano, si potrebbe dire.
Ma mentre fuggiamo da tutto, per una sera, e giriamo il mondo, ci ustioniamo con le patatine fritte, ridiamo, beviamo una birra cercando il retrogusto di miele, ricordiamo, piangiamo, finendo per ridere ancora...
So che l'amicizia è imperfetta, anche se non quanto me. Ma so che ringrazio chi prende e mi porta via, chi capisce quando sto male e anche se non lo capisce non mi vuole meno bene. Soprattutto chi sta vicino alla mia famiglia, chi quando torna da una vacanza o da una tappa qualsiasi, ha un pensiero per la mia mamma, chi si preoccupa di come sta lui, chi manda un messaggio o un sogno, chi allunga la mano per accarezzare la cucciola ormai cresciuta. Chi mi aiuta a provare, almeno un poco, a essere migliore.
Chi ogni mattina mi scrive e mi dà coraggio. Chi mi vede una volta all'anno, ma è un nuovo, bellissimo giorno.
Chi ama me, vegliando come può sui miei cari.
Tra di loro, tu, amica mia.
Una fuga d'estate, l'ultima, giuriamo, e poi torniamo, intanto brindiamo all'amicizia imperfetta.
E' più perfetta, che imperfetta... Hai un'amica!
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