Sbagliato, alcuni di loro ci sono già stati e ci torneranno con i compagni. Altri non sanno che aspettarsi. Altri ancora non si attendono nulla, se non un giorno con i loro amici, a scappare via dalla scuola.
E non è già una bella attesa? Perché stare con gli altri, che siano vicini o lontani, è un dono che non si può nemmeno pregustare in modo adeguato.
Parlo di Expo a questi ragazzi. Li ascolto. Anche chi si vuole dichiarare distratto, ha qualcosa che io posso afferrare come una guida per la prossima tappa.
Ho un'unica raccomandazione, da barbosa adulta: ragazzi, non fate come me che bigiavo le lezioni di geografia, perché preferivo studiare due volte la storia. Il tempo mi ha fregato mentre era lo spazio la parte più avvincente.
Lo so oggi che torno bambina, tra voi e grazie a Expo.
Notte e ho girato il mondo con i ragazzi.
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