Solo l'arte forse può trasmetterti la forza della debolezza. Tra materiali forti e fragili allo stesso tempo, plasmati dal dolore e dalla creatività, attraverso la croce da cui cerco di fuggire.
Nella chiesa di Marnate dove tante volte ho contemplato la Natività, sento le sferzate del dolore, finché non si riversa nella luce. Ma nulla rinasce, se non è ferito.
In hoc signo, che mostra straordinaria. Ascolto le parole di Annibale Vanetti, che accompagnano gli interrogativi visivi alla Croce. Alla soglia del buio, stiamo rinascendo. Sì, bisogna attraversare una notte oscura, prima.
Grazie.
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