Sulla sera ancora di tormento irrompono le campane. La loro voce è insistente e quasi fastidiosa, se penso a tutto ciò che ci scuote. Invece, loro corrono avanti per cantare che andrà tutto bene. Che la luce è più forte, anche in questa notte ostinata e nera.
Ci sono le campane ad anticiparci che questa veglia avrà un senso.
Ci sono le campane a riempire i silenzi di chi non vuole amare.
Ci sono le campane e può bastare in un mondo così desolato, impregnato della necessità di postare, non parlare.
Notte e ci sono e le campane.
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