Ma neanche della sua famiglia. Così, quando il mondo aveva tanta fretta, io sapevo chi ci sarebbe stato.
L’infermiere. Colui che si è sentito parte della vita di colui che ha curato, tanto da non potersi scordare dei suoi cari.
Adesso giustamente li applaudiamo, eroi silenziosi con i medici nella lotta al coronavirus.
Ma io che in ogni momento un infermiere ti salva la vita, quando il mondo attorno ha sempre tanta fretta. L’infermiere, sicuramente.
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