L'aspettavo al varco, anche se non me n'ero accorta. Ma la scorsa notte, l'incubo è entrato nel sogno. Un sogno qualsiasi, che non mi ha lasciato grandi indizi.
Sì, uno c'è, ma giusto per abitudine me lo ricordo: mi trovavo in una casa, grande e intrigante. Storicamente, sogno dimore di varia tipologia e dimensione, abitazioni in cui nella vita reale sono entrata. Ho scavato abbastanza dentro per darmi qualche risposta e destare anche più domande, se possibile.
La scorsa notte, però, un particolare era nitido al mio risveglio. Indossavo i guanti e prestavo estrema attenzione a ciò che toccavo.
I sogni nell'epoca dell'incubo coronavirus. Ma io riuscirò a mettere almeno loro al riparo. Me li riprenderò, in qualche modo.
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