Questa alba dissolta nell’ora legale è confusa e si veste affrettatamente di grigio.
Più che le sentinelle l’aurora, aspettavamo.
Oggi è il giorno in cui Gesù resuscita l’amico Lazzaro, eppure quello che mi resta irrimediabilmente impresso è che sia scoppiato in pianto.
Solo chi ha ali attraversa questo principio di mattina. E se si ferma, tutto diventa umano per un attimo. Due piccioni su un filo dialogano o bisticciano: chi lo sa. Un colpo d’ali, un grido, una rivendicazione.
Mi sembra che stiano facendo il verso a noi, presunti padroni sulla Terra e ora dichiaratamente impotenti. Funamboli divisi, per un filo, siamo noi, mentre potremmo volare.
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