Mi guardi mentre pedalo nella notte, e hai perfettamente ragione: sono matta. Ma mi piace come lo pensi, con una piega tenera nel sorriso, e quando avrò finito di volare con queste due ruote morbide, quando mi sarò fatta guidare abbastanza dalla brezza, quando arriverò con la pelle fresca della sera... io so cosa dirai.
Dirai, con tenerezza: hai fatto il tuo giro in bicicletta? E che sono matta, non me lo dirai, perché questo pensiero si è già trasformato, ancora, da una scossa del capo a una domanda, fino a una dichiarazione.
Perché alla fine del mio giro tra false tempeste e imprese atletiche discutibili, io sono da te.
#dolcenotte e pedalate nei sogni
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