Capriccioso e ridacchiante il cielo ha aperto la stanza e ha dato il via allo spettacolo. Nuvole bianchissime, enormi e piccine, si sono messe in movimento.
Chi si dondolava, chi camminava in punta di piedi, chi danzava apertamente facendosi aiutare dal vento. Un grande teatro sospeso sulla camera e si sarebbe detto che qualche nuvoletta, specialmente quella a forma di micio, fosse disposta a insinuarsi nella camera e farmi il solletico sotto il piede.
Invece no, a un certo punto il regista deve aver detto: stop ragazzi, andiamo a svegliare qualcun altro..
È rimasto solo uno scenario tutto blu sulla stanza e il sole ha osato avvicinarsi.
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