Sono ancora incantata dall'espressione usata ieri da Gianni Riotta su Twitter, a proposito di Martin Luther King.
Pragmatismo. Sì, è stato pragmatico, questo grande uomo del quale tanto parliamo - e mai a sufficienza - in queste ore di anniversari. Ma quando pronunciamo il suo nome, istintivamente ci agguanta un'altra espressione, la sua: I have a dream.
L'accostamento di Riotta fa giustizia di quanti ritengono che i sognatori siano persone tra le nuvole e a loro gioverebbe scendere e mischiarsi con terra e realtà. Troppi non capiscono che non c'è nulla di più concreto di un sogno, se si vuole vivere. E se si vuole migliorare la vita degli altri, a partire dai più deboli, rischiando e sacrificandosi.
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