Colpa degli articoli di agosto, quelli che ti sbattono davanti le foto di ieri, oggi e fra un po' domani. Ma non ti tolgono poesia, soprattutto se ti affidi alla musica.
Con una canzoncina come Hazzard, sfila davanti tutta una puntata, con i suoi punti fermi. Bo e Luke via verso una nuova avventura, a fare giustizia mai sopra le righe dove l'autorità costituita sbanda e perde di vista chi sono i cattivoni. Il supernonno in soccorso e la cugina che nell'armadio non ha mai qualcosa che possa oscurarle le gambe.
La cosa bella di questi ragazzi? Non cercano un trofeo, ma trasformano in rodeo ogni prato libero. Già, libertà è la parola chiave di questa serie.
Che mi ha sempre lasciato un dubbio, però. Riuscirei a infilarmi così lestamente in quell'auto? Vado a strozzare definitivamente Arguta Paffuta che sta soffocando dal ridere.
Hazzard, canzone per il giorno. Ps Augusto Martelli rules
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