mercoledì 9 settembre 2015

Notte e ancora un tuo riflesso

L'ultimo sguardo al mio lago mi lascia sempre persa. Ci rivedremo? E quando? E parleremo, a lungo, ci troveremo nei dubbi e nei colori?

Sento già la tua mancanza, quando ancora ho un tuo riflesso che danza in me. Per non parlare del bosco, che segna come un orologio vivo e dolcemente scordato le nostre conversazioni.

Oso dirti aspettami, io che odio le attese. Ma sento che lo fai. Sarà perché questo riflesso non si è ancora fermato, e quando lo farà sarà forse solo per trovare il fiato e il coraggio di parlarmi di te.


Notte e ancora un tuo riflesso.

1 commento:

  1. Guardo il golfo de La Napoule, oggi passato alla denominazione di Cannes che è più chic, che si tinge di rosso tra gli strati di nuvole... Lo lascio questa volta con il piacere che domani penso di vedere il tramonto tra le catene alpine attraverso il passo di Aprica, da sempre con questo nome, ma con Galen, Corten e Santicul al confine...
    Mi auguro un buon viaggio con tappa a Busto!

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