Se la felicità non è di tutti, non ti resta nel cuore. Se senti che qualcuno è inviperito o incattivito, rischi di perderne un po'. È giusto non farti contagiare, ma forse una spina deve restare. Per ricordarti quelle degli altri, che ti abbiano fatto del male o ti vogliano bene, e spingerti a levarle con un gesto o una preghiera, meglio se entrambi.
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