Leggo l'elenco dei medici che in questi giorni hanno raccolto l'invito di Luigi Solbiati con Nahum Goldberg e Franco Orsi. Interventional Oncology Sans Frontières. Quanti medici e studiosi di ogni Paese si sono recati nei posti dove il professor Solbiati applicava e sviluppava le tecniche di radiologia interventistica per curare i malati di tumore.
Fusion imaging, realtà aumentata, quanti termini e orizzonti ho cominciato a imparare con lui.
Ma mai come in queste occasioni. In un mondo che si divide sul niente, trovo sollievo nell'incontro di esperienze. Europa, America, Asia: ciascuno si trova per raccontarsi, ascoltare, condividere.
Sì, è questo il mondo che vorrei incontrare ogni giorno. Silenzioso, passa attraverso sforzi, sacrifici, talora incomprensioni. Ma non smette mai di aiutare chi soffre e di volare oltre i confini.
E a proposito, c'è sempre una nuova generazione. Come quella di Marco Solbiati, impegnato come il padre, ma sulla propria strada, con i propri talenti, lo stesso ideale.
Grazie.
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