lunedì 11 luglio 2016

I medici insieme e il vero mondo

A pochi chilometri pensavo di incontrare il mondo l'anno scorso. E così è stato, ma adesso vicino a Expo, in quell'Ata Hotel che ne indossa pure il nome, scorre con un'autorevolezza che viene dalla speranza e dai sacrifici.

Leggo l'elenco dei medici che in questi giorni hanno raccolto l'invito di Luigi Solbiati con Nahum Goldberg e Franco Orsi. Interventional Oncology Sans Frontières. Quanti medici e studiosi di ogni Paese si sono recati nei posti dove il professor Solbiati applicava e sviluppava le tecniche di radiologia interventistica per curare i malati di tumore.

Fusion imaging, realtà aumentata, quanti termini e orizzonti ho cominciato a imparare con lui.

Ma mai come in queste occasioni. In un mondo che si divide sul niente, trovo sollievo nell'incontro di esperienze. Europa, America, Asia: ciascuno si trova per raccontarsi, ascoltare, condividere.


Sì, è questo il mondo che vorrei incontrare ogni giorno. Silenzioso, passa attraverso sforzi, sacrifici, talora incomprensioni. Ma non smette mai di aiutare chi soffre e di volare oltre i confini.

E a proposito, c'è sempre una nuova generazione. Come quella di Marco Solbiati, impegnato come il padre, ma sulla propria strada, con i propri talenti, lo stesso ideale.

Grazie.

Nessun commento:

Posta un commento