Si alza, si sincera del corretto tabellone anche con una domanda. Poi, stringendo un poco le due borse, confessa: sa, ho 93 anni. Lo dice con timidezza e orgoglio insieme.
E non puoi più perderla d'occhio, perché forse avrà bisogno di aiuto. Forse ne avrai tu. A chiederti, ricordarti se questo mondo, tra grovigli di discorsi, clic e ritmi che nulla c'entrano con l'uomo, abbia posto per lei, per te, per tutti noi quando smettiamo di correre.
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