Non ho incontrato arcobaleni, se non nelle foto degli amici. Ero senza arcobaleno. Forse perché ero troppo impegnata a danzare nella tempesta. A respirare l'aria rabbiosa, che ridà la libertà di pensare. A scorgere le sfumature cupe delle nuvole, che si striavano di luce.
Il buio era dominatore assoluto fuori e io non ho visto arcobaleni. Uno solo, timido e tremante: dentro di me, stampato già sui miei sogni.
Notte e senza arcobaleno.
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