venerdì 16 agosto 2013

Grazie sbiadite

Nei vicoli e negli angoli più oscuri stentano a farsi notare tracce di colori. Immalinconite, non per il tempo forse, ma per l'umana dimenticanza.

Grazie e devozione, legate alle mura dove dimora l'umanità. E quando questa si distrae, quando questa trova idoli e vuoti - come se ci fosse una differenza -, anche i delicati affreschi, le cappellette silenziose sembrano accettare il destino e iniziare a sparire.

Chissà cosa ci vuole per risvegliarle, perché in fondo non attendono che questo, ne sono convinta. Basta uno sguardo, o un grido trattenuto, perché un colore brilli di gratitudine.

1 commento:

  1. Ci vuole solo amore per le loro tracce e un amico al budget per deviare la spesa per buchi nell'arte del quartiere e non solo per le buche nella strada...
    Poi, occorre che gli abitanti capiscano il valore di quei segni di memoria.

    Una stazione o una fermata in centro o periferia per ricordare!

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