Costringere una bimba a entrare dal dottore era possibile solo al prezzo di una favola. Quel medico che mi pareva immenso, guardava dentro un mio orecchio e nell'altro faceva scivolare una favola.
Le scriveva lui, riflessioni intrise di psicologia. Me ne ricordo una su Umberto e Gianni Agnelli.
Aiutare le persone ad ascoltare con ogni centimetro di se stessi, è opera meritoria. E durissima.
Questo mi viene in mente, grazie a una giornalista buona. E mi sembra di rivedere il dottore chino su una bimba, intento a scovare una favola.
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