Mi sveglio con questa richiesta, ma solo mormorata. Perché se fosse un sogno?
Un pizzicotto, dammelo ma senza esagerare. Perché mi sento piccina e ho camminato su lastre luminose, tanto che non vedevo i confini del giorno e della notte.
Vedo la mia città, che di più eterne non ne esistono, neanche sparisse stanotte. Vedo la mia gente aggrappata a un calcolo delle probabilità che sfiora l'impossibile. Vedo il mio Papa, con la maglia della mia squadra.
Vedo fede. Tanta fede.
E non credo di volere un pizzicotto, per sicurezza.
Nessun commento:
Posta un commento