Intinta nella serenità, non posso dimenticare le piazze che sono grandi solo per chi sogna. Anche se nient'altro ha.
Schiaffi della sera, da cui tanti si proteggono; della notte non si preoccupano forse più, perché il sonno li strapperà a ogni dolore o così ci si può illudere. Cartoni abbandonati e usati tenacemente, in una piazza dietro l'altra, con persone che passano senza vederne altre.
Avrei bisogno di pregare Dio. O di offrire un sogno a chi non l'ha più.
Piazza grande, Lucio Dalla, canzone per la notte.
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