La bellezza del dialetto è (anche) questa. Non è mera nostalgia, non è solo (e importante) salvare termini e concetti del passato; deve immergersi nel futuro e nel presente.
Una parola dialettale che ancora non avevo udito è esmèssu. Sms, in bustocco: meraviglioso. Come la fusione di lingue in quella che respirano e ti tramandano i tuoi avi. Tu ricevi, ma anche dai. Pensate alla nostra festa della Gioeubia, il fantoccio bruciato l'ultimo giovedì di gennaio. Quanti bambini di tutto il mondo vivono quel momento nella loro lingua, ricorda Giavini, ma la parola Gioeubia li unisce tutti.
Perché il dialetto unisce, non divide.
"Chi ama la propria terra, ama il mondo intero"
Listen please
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