venerdì 10 novembre 2023

Lo schermo parallelo

Visto che il mio film cerca di strapparmi prati e alberi, mi rifugio in uno schermo parallelo. Un luogo inaccessibile a squilli, verità sbandierate, indifferenza e meschinità. 

Non è il mio film, neanche questo, ma io sì, sono protagonista. Nel buio non devo fingere di vedere, quindi riesco a farlo davvero. 

 Stanca degli insegnanti che neanche hanno iniziato a imparare, dei villani che non riescono ad avere una parte e bussano qui, di chi ti pretende disponibile al primo colpo ma non c'è mai quando vorresti, del dolore altrui che so gestire meno del mio, aspetto che sullo schermo parallelo la storia si dipani. 

 Non l'ho voluto io il mio film; sfioro di speranza il regista e tanti attori chissà da dove sono arrivati. Non so cosa accadrà, se spiazzerà la mia mente pur plasmata da eventi improbabili, come sta facendo lo schermo parallelo. Oppure se mi confermerà tutto, mi consolerà, mi ferirà. So che ci deve essere un luogo inaccessibile a squilli, verità sbandierate, indifferenza e meschinità. Ci deve essere un buio buono che voglia solo proteggerti.

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