Il mondo ti passa davanti, ti trovi a parlare anche con il grande economista del lago, raccogli con le mani pareri sull'umanità e sul duo destino, incroci distrattamente le mise delle signore.
Perché, com'è noto, del look non mi importa, tanto che se mi fate un test su come eravate vestiti ieri, probabilmente fallirei in tutta la mia miseria.
Il maxi forum è una splendida occasione per studiare in un luogo meraviglioso. Solo che poi mi capita di guardare le persone in ultima fila, quelle che noti appena, perché non devono farsi notare. Quelle che passano per vedere se tutto va bene o un distinto cameriere che cerca di portare un vassoio con i bicchieri tremanti attraverso la foga poco nobile dei giornalisti.
Guardo il vassoio e penso che se la legge di gravità ha un minimo fondamenta, dovrà cadere. Invece no. Sul volto del cameriere c'è una serietà dolcissima, la tensione di chi deve compiere il proprio lavoro altrimenti il mondo andrà a picco. E mi trovo a pensare: ma ti rendi conto, se tutti i governanti, se tutti coloro che possono premere un pulsante, buono o cattivo, reale o virtuale, nelle nostre vite, se in fondo tutti noi che quel pulsante sulla nostra esistenza e quella di qualcun altro l'abbiamo, eseguissimo il nostro compito come lui...
Il mondo e il bicchiere in equilibrio. O forse, il mondo è un bicchiere in equilibrio.
Si, è un bicchiere in equilibrio... precario!
RispondiEliminaOgni equilibrio è per sua definizione precario, no?
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