È tornato, stordito o fatato. Vittorioso o apparentemente sconfitto, mi porta in una stanza segreta che neanche Harry Potter può trovare.
Apro la porta ed è un mondo di lupi e tigri. I primi travolgono tutto e mi regolano un conto mai saldato; le seconde sembrano arrendersi, ma perché non li avete visti.
A volte, gli esseri umani non mi piacciono affatto, lo ammetto. Io per prima. Così è bello spazzare via questa dicitura e guardare ai simboli, più che gli individui.
Tigri e lupi, per sentirsi più vicini. Anche quest'anno viaggio con le mie maglie luminose. Com'era bella la mia Pro Patria sotto le stelle. E la Roma mia, che se ne sbatte di questo mondo infame.
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