Arguta Paffuta esegue un costante lavaggio del cervello nei miei confronti, sui bambini. Okay, il mondo non abbonda di principi, ma perché scarseggiano re e regine.
A prescindere dai miei nipoti, al di fuori della competizione (e i migliori in ogni caso, cuore di zia), ammetto che a volte mi tocca darle ragione. Quando il mio topo era piccolo, non ho forse dovuto salvarlo con la sua mamma e una scrivania di un negozio, da un drappello inferocito di bimbi lanciati verso la playstation con cui lui stava giocando? E spesso, se vedo arrivare un bambino di corsa, istintivamente penso a dove nascondermi a mia volta, suggestionata da quella scena stampata nella mente.
Per fortuna, però, il mondo è pieno anche di piccoli principi. Ho conosciuto uno di loro da poco e sono felice. Non è solo bello ed educato (e non metto il suo nome, perché altrimenti si monta la testa e lo rovino, ma sì, sei tu, sssst), ha una caratteristica che mi manda in visibilio. Pensa agli altri. Sul serio o scherzando, progettando matrimoni o ascoltando e condividendo ciò che dici, anche se talvolta devi apparire un'adulta un po' strana.
Se son piccoli principi, diventeranno re. E lo spero, perché ne abbiamo tanto bisogno.
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