Non riesco a chiamarlo video: mi sembra un piccolo film, una tela messa insieme da mani invisibili. Eppure quella sera a Besozzo, alla presentazione de "L'importanza di essere secondi" grazie agli Amanti dei libri, il regista c'era, si vedeva.
Ma con garbo ha fatto dimenticare di sé, per tenere insieme tutti noi e ancor di più i personaggi di cui parlavamo.
Ciò mi ispira un grazie profondo e una riflessione: quante meraviglie si creano, quando c'è la passione, anche (e in particolare) quando tutto si basa sul volontariato e sul fuoco di un'idea, tenuto vivo dalle persone innamorate della ricerca.
Ricerca di bellezza, di bontà, di sapere. Di storie, da raccontare, ciascuno come si sente perché anche gli altri siano protagonisti.
http://www.youtube.com/watch?v=DkqcdYjcp4A
https://www.facebook.com/Limportanzadiesseresecondi
Storie, da raccontare, di ciascuno come si sente perché anche gli altri siano protagonisti... Spesso mi soddisfo anche con il bronzo del terzo, che può anche valere tanto quanto l'oro!
RispondiEliminaRicordo con affetto la prima presentazione nel salotto ormai diventato una rarità storica della tua Busto: è stato un trionfo di affetti sinceri!