Ci sono tramonti che procurano più dolore, fitte inferte da profumi che ci sembrava di aver appena respirato e già stanno sfiorendo, silenzi rotti da canti che avevamo scordato.
Tutto quel tempo, chissà dove si è riversato. Come risucchiato dall’aria in fuga, insieme a noi.
Nessun commento:
Posta un commento