Da un po' lascio perdere i piccoli animali senza paura sul blog, non nella vita, perché ammetto un assassinio tra le pareti domestiche settimana scorsa.
Sembrava un ragno preistorico... enorme e senza pietà, per cui sono dovuta intervenire con due armi - spazzoloni - e una dose abbondante di carta assorbente per limitare il danno sulla parete. Qualche ora dopo, però, mi sono chiesta: ma di notte, ad esempio, quando dormo, chissà quanti ragni vengono a darmi una sbirciatina.
Neanche a farlo apposta, ecco la coltellata inferta da un apparente scienziato. Statisticamente, nessuna persona si trova mai a una distanza superiore a 5 piedi da un ragno. Mi guardo attorno preoccupata e chi osa più spegnere la luce, adesso? I ragni sono sempre troppo vicini. Un po' come gli umani, per intenderci.
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