So che parlare di cassetta nel mondo moderno può far pensare alla frutta. E forse lo siamo alla frutta, ma non quando la notte è introdotta dalla musica.
Questa sera non riesco a scegliere un canzone, perché il mangianastri (sì, quell'essere preistorico) ha divorato un'intera cassetta di Patti Smith, per cui rivolgo ufficiali ringraziamenti quasi 30 anni dopo. L'aveva preparata con cura un mio compagno di scuola, che ora abita piuttosto lontano ma ci teniamo d'occhio bonariamente.
Come faccio a scegliere una canzone, lì dentro? Devo saziarmi di tutte. Così, apparentemente in modo banale, scelgo la canzone che chiude il nastro, Hymn. Può essere letta in diversi modi, io voglio rimanere sul filo dello spirito, perché abbiamo tutti bisogno di conforto. Di darlo come riceverlo.
Hymn, Patti Smith, canzone per la notte. E ciao Andrew.
When I am troubled in the night he comes to comfort me.
He wills me thru the darkness and the empty child is free to take his hand his sacred heart the heart that breaks the dawn.
Amen. and when I think I've had my fill he fills up again
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