Attraversare la notte da una cucina dove sei sempre stata, ripercorrere passi lontani tra chiacchiere e caffè, mentre il gatto dorme o finge.
Perché siamo arrivati qui? E aveva importanza che proprio da qui fossimo partiti? Rivediamo le persone che erano con noi e rappresentavano le nostre certezze. Ancora lo sono... Mentre le chiacchiere e i caffè ci inseguono e ci sforziamo di ridere come allora.
Stasera, forse, tirerei fuori persino le bambole, se le avessi a portata di mano. Ma c'è una notte da attraversare, respirando una pioggia che sussurra di ultima bufera di inverno. Il bello è questo: alla primavera, non vogliamo smettere di credere.
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