Quanta condivisione di nostalgia, con Davide per il suo mare. Chissà perché stanotte mi insegue il ruggire tenero del mare d'inverno, a St. Raphael. Anzi, so perché: l'ultimo viaggio con papà.
Il mare mi piace così, scontroso e ripagato dal silenzio attorno. Il Lago perché mi ripara e sfugge alle mode. E di notte respiro il canto del ruscello.
Chissà perché questa nostra passione per l'acqua. Da piccola, papà mi portava sempre al fiume e c'era un signore al quale aveva affibbiato un soprannome bizzarro. Era il custode e io un giorno lo chiamai così, subito dolcemente ripresa.
E quante volte scherzando ma non troppo, poi mi hai detto: andiamo a vedere il Ticino che scorre. Io, perplessa, a rispondere: papà ma che spettacolo è.
Portami questa notte, e ogni volta che vorrai,
Buona notte, sull'acqua.
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