domenica 10 marzo 2013

Figliol prodigo - com'è strano essere secondi

Che strano, solo oggi rileggendo la parabola del figliol prodigo ho messo a fuoco il fatto che era un secondo. Dei due fratelli, il più giovane.

La sua storia è nota a tutti, e forse un aspetto che colpisce è quando al suo ritorno, festeggiato dal padre, il primogenito si indispettisce. Come penso avrebbe fatto ciascuno di noi.

Ê l'aspetto del partire secondi, che anche nel libro abbiamo vissuto con un personaggio, fratello all'ombra dell'altro. Così umano indignarsi, voler andare per la propria strada. Essere accolti al ritorno comunque come re, e non principi decaduti, una fortuna, una grazia.


http://www.nomosedizioni.it/book.php?ID=12NMS412&cat=1

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