Le sue lettere sono conservate gelosamente, eppure l'ultima sua mail è un tesoro speciale. Perché dopo tanti anni trovo il medesimo incantesimo. Lei, mio specchio, e noi due gemelle diverse.
All'università ci scambiavano sempre per sorelle, e noi ci ridevamo su. Traevano in inganno gli occhi, forse i capelli, ma io ho sempre pensato che lei fosse più bella, e decisamente con un cuore migliore. Tant'è che ci siamo ritrovate in un nostro amato libro di Chesterton: lei limpido Syme, io anarchico Gregory sfoggiando per l'occasione rossi capelli. Solo che la storia ci ha poi fregate: chi individua con precisione i confini tra i due...
E tra di noi. Resta la certezza: tu sei quella buona, e con una grande fede. Io la monella che avanza con solo apparente timidezza.
Chi lo va a chiedere, al nostro autore, come possiamo ugualmente essere gemelle.
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