sabato 9 marzo 2013

L'incerta sorte dei nomi

Sono una bambina, anche con i nomi. Ieri sera ne ho assaporati diversi, e di ciascuno ho cercato un filo. Iolanda, mi ha emozionato perché era uno dei prestigiosi nomi di mia nonna, rubati da pagine avventurose perché la bisnonna amava leggere e sognare.

Un nome dopo l'altro raccontano molto di noi, e di come siamo stati attesi. Barbara, nata con predestinazione francese, così con la r giochiamo.

Naturalmente, da egocentrica gemelli concludo con Marilena. Quando ne incontro una, la mia indagine si fa più ardita. Siccome la scelta dei miei fu improvvisa e casuale (anche se un filo ci fu sempre), chiedo alla signora davanti a me come nacque il suo nome.

Mi sembra di conoscere persino di più dopo aver assaggiato un nome e la sua sorte, la sua origine, certa o eterea che sia.

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