sabato 9 marzo 2013

Il punto di non ritorno della notte

Vago qui, tra mozziconi di pensieri e canzoni incerte, immersa in quel momento della notte in cui le domande mi avvolgono.

Mi rifugio nel mio buio fittizio e interrogo pareti trasparenti. I quesiti lavorano meglio la notte, come guardie allertate.


Eppure, in questa fuga filosofica ritrovata, nel momento clou l'interrogativo dominante è questo: infine mi addormento o evito anche di rintanarmi nella cuccia, mettendomi già in viaggio per l'umanità?

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