Quando è tutto tranquillo, metto fuori il naso. Sì, Arguta Paffuta, ho capito che hai detto come la sua ombra si veda da lontano, ma non importa.
Sembra tutto più tranquillo. Qua e là ancora qualche battuta di acredine, o il pettegolezzo di tutto. Quante energie buttate. Io me le tengo strette, perché non sono brava a usarle.
Quando è tutto tranquillo, mi guardo attorno. Il tempo di un sospiro, di sfogliare qualche pagina, di ascoltare finché gli occhi si chiudono da soli.
Com'è delizioso il mondo così.
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