sabato 28 dicembre 2013

L'arte come la vita 500 anni fa

Ciò che avevo visto nella penombra, si lascia ammirare nello splendore.

Madonne, santi vicini e non di casa nostra, angeli delicatissimi, uomini crudeli con spade in mano e animali che vegliano con espressione di umanità.

L'arte di 500 anni fa, in una minuscola chiesa, in una comunità di poche anime. Benedetta dalla devozione e da una facoltosa famiglia. Le vesti che adornavano il corpo di un misterioso personaggio, e sento aleggiare una, cento figure.

Come il parroco che visse 99 anni, don Vespasiano Arrigoni. E in quegli anni - scrive il maestro Ginetto Grilli - nella mia Sacconago c'erano 103 maschi, di cui 32 tessitori, 25 agricoltori e altri mestieri, tra cui un fabbricante di scarpe.

Vedo in movimento come un presepe. Poi mi fermo: come si fa a camminare sulle orme di San Carlo, e poi del cardinale Federico Borromeo. Vedere meraviglie che stupirono i loro occhi, prima di addormentarsi  per secoli.

La prima volta, ho pianto. Adesso rido come un bambino a Natale, nella sua casa. È casa mia.

Sacconago, Busto Arsizio, gli amici, l'arte e la vita di 500 anni fa. Nella chiesa dei Santi Pietro e Paolo "ritrovata"

1 commento:

  1. Affascinante ritorno...personale...diverso per ogni altro spirito, per non dire anima...

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