domenica 31 dicembre 2023

C'è già tutto dentro le stelle


 Tra il fumo dei vani botti e la nebbia della riflessiva natura, si insinuano le stelle. Un'apparizione vera e rarefatta, il cielo che si stende per accoglierle come lo sguardo.

C'è già tutto dentro le stelle.

Tanti a celebrare un passaggio, come se la vita non fosse sempre questo. In pochi attimi, è tutto chiaro, anzi nebuloso. Le stelle limpide, il buio scosso, la foschia: non è un nuovo anno, è la vita.

Il cielo, per una manciata di minuti, da favola. Un lampo di stelle, poi volta pagina senza smettere di essere irresistibile.

sabato 30 dicembre 2023

Grazie per i colori posati su questa nostra vita


Mentre ti saluto nel mio cuore, ritrovo la rosa sbocciata in questo incerto dicembre: raggiunto lo splendore che ha donato a tutti, inizia a congedarsi tra il freddo e le spine.

Tu, l'hai appena fatto. Così penso che questo sei stata per me, per noi: l'ultima rosa di quest'anno in cui abbiamo combattuto, ma mai come te. E come questo fiore, hai donato i tuoi colori giorno dopo giorno, fino all'ultimo, a chi amavi.

Sei stata un'amica unica per la mamma, il suo conforto quotidiano: sì, anche quando eri tu ad aver bisogno di conforto, lo donavi spontaneamente a lei. Sei stata la sua roccia, la sua luce, la sua certezza e ora le ripeto che continuerai ad esserlo, tra gli angeli. Le dico tutti quelli che incontrerai lassù, tuo marito,  i tuoi genitori... Chissà come sarà elegante la zia Antonietta e lo zio Angioletto altri colori ti offrirà perché tu li possa subito donare. Vedrai il mio papà, il nonno Giannino, poi tutti coloro ai quali dobbiamo l'essere  sbocciati qui.

Ma devo ripeterlo tutto ciò ad alta voce dentro di me, perché risuoni più forte delle lacrime. Perché mi mancherai, presenza buona e discreta, alla quale devo tanto, più di quanto io sia riuscita a confessarti. A Natale sono riuscita solo a dirti ciò che conta: che ti vogliamo un mondo di bene.

Quanto mi hai aiutata, trovando il consiglio e il modo giusto nei momenti più complicati. Quanto ci sei stata, semplicemente, dolcemente.

Ti devo anche il mio Willy, lo sai, quel rifugio dell'anima e pegno di mio padre, che il mondo ha cercato comunque di ferire. Mi sarebbe mancato un pezzo importante di me stessa, senza. 

Grazie per i colori posati su questa nostra vita, Nella. Con una naturalezza che non conosce inverno, ci hai accompagnati e pacatamente spronati; così ci siamo trovati come sospinti con la delicatezza di una rosa, quasi stupiti di essere andati avanti con i nostri esili passi.

venerdì 29 dicembre 2023

La strada ci racconta tutto, non i colori. W il dubbio, abbasso l'evidenza


All'alba, ci inseguiva una strada percorsa per tanti, troppi anni. Troppi, se consideriamo il limitato patrimonio di tempo a disposizione.

Mi ha commossa quella bellezza, mi ha incatenata la ragione di partire così presto, e in un dì di festa: rinnovare un rito di amicizia. 

Ovunque io sia andata, ho imparato; persino dove non ho messo piede, a dirla tutta. Il punto è mettere a frutto, ma questa è sfacciatamente un'altra storia.

Oggi mi metto in strada lungo un anno terrificante, in cui ho dovuto imparare persino a come alzare un braccio daccapo, venire ferita nei sentimenti profondi, trovarmi a terra calpestata, venire lì buttata, vedere tante mani ritirarsi e presentarsi così celermente poche, preziosissime altre. 

Imparare di nuovo a muovere il corpo, e persino l'anima.

Un anno in cui i timori e terrori sono stati combattuti dalla visione di chi ben altri timori e terrori aveva dovuto affrontare. Da pochi amici di sempre, da chi è vicino di nome e di fatto, da qualche creatura inaspettata.

Allora userò alcuni sostantivi e aggettivi per concludere quest'anno. Quelli che sotterro vigorosamente, sperando che non spuntino fuori, e quelli che si sollevano con invidiabile energia.

In questo periodo di guerra, fuori e dentro casa - perché casa è l'umanità - non sopporto parole come "evidenza". Tutto ciò che è evidente mi fa orrore. Ho lasciato alle spalle diversi fronti animalisti, che pensavo difendessero i diritti degli animali ma poi mi volevano imporre di scegliere tra i popoli. No, non scelgo tra i popoli, non scelgo tra i fragili, non dico "è evidente" mai, figurarsi se sulla base di dati forniti da terroristi. 

Mi fa orrore anche chiamarli dati.

Perché piango ogni vita spezzata, non ho mai celebrato la morte nemmeno di un assassino, figurarsi come mi sento davanti alle vittime.

Evidenza, vai via.

Vieni dubbio, vieni. Mi hai salvato, per tanti anni. Da prima che entrassi nel sacro edificio della filosofia. Io, che ho orrore e pudore nell'accostarmi a una definizione tecnica, quasi tremo a dirmi giornalista anche se ho dato il sangue per oltre trent'anni... però mi piace oggi chiamarmi filosofa, perché dentro c'è la parola "amore". Amore, ricerca, non essere mai arrivati.

Vieni dubbio, vieni. Avevi preso possesso da subito di questo blog, eri entrato nei cassetti con timidezza malcelata e io ora ti ospito volentieri. O forse mi ospiti tu.

Lo so, possono apparire sproloqui di fine anno. E che anno: il centesimo dalla nascita di mio padre, l'incontro con gli atleti paralimpici per un sogno che si fa sempre più acceso, il tutto immerso nel mio stesso limite, l'incidente, le ferite, la riabilitazione che non giunge mai alla fine: il corpo, specchio dell'anima.

La strada ci racconta tutto: i colori possono narrare dell'alba o del tramonto, solo gli occhi più esperti lo coglieranno, eppure forse riusciremo a ingannarli. Stiamo iniziando, stiamo finendo. Stiamo scomparendo o siamo così vivi da sfuggire ai sensi.

Del resto, oggi mi sono trovata a dover affrontare un peso insostenibile. Ho chiesto aiuto a un'amica e lei si è stupita: ma non pesa.

Viva il dubbio, abbasso l'evidenza. Adesso sono in viaggio, davvero.


lunedì 25 dicembre 2023

Il vortice e la pace


Natale 2023, il vortice e la pace. Gesù Bambino bellissimo, raddoppia nel mio cuore, grazie a mani amiche. Anche le stelle lo abbracciano con stupore che le duplica. 

La lettera di Natale che da 40 anni giunge puntuale dalla Norvegia: com'è potente l'amicizia, anche quando sembra che ormai tutto scorra e travolga le certezze.

E il tuo bastone, che afferro dopo tanti anni. Le tue iniziali incise con quel tuo tocco artistico, come nel mio cuore: fanno male e bruciano d'amore.

Natale 2023, il vortice e la pace si guardano incerti, poi si incamminano insieme.
 

sabato 23 dicembre 2023

Mondi paralleli


 Da quando è venuta a scombussolarci la fantasia la nuvoletta variopinta, lo sguardo corre su ancora più spesso.

Stanotte avevo fame di stella e la luna si mette a fare scherzi. Anche lei, a tratti, sceglie di mascherarsi in una nebbia a colori, poi stringe cielo e terra con un filo. Poco più in là - giusto qualche milione di anni luce, credo - un'altra striscia scende, come un primo tentativo o una copia.

Mondi paralleli, che non si incontreranno mai, o fino al prossimo sguardo almeno.

martedì 19 dicembre 2023

Alba cara

 

Eri una lingua di fuoco, minuscola e guizzante; poi ti sei presa tutta la scena. L'hai riempita, incurante del grigio attorno, salvo ritirarti quando tutto brillava di te, alba cara.

Forse, sei scivolata di fronte, come fa un pittore, sempre capace di stupirsi di se stesso. Io sono corsa a catturarti, con gli occhi che cedono al cuore il tremore di gioia. Ostinata a cercare di fissare gli attimi su grezzi materiali, io, che dovrei invece imparare da te a ritirarmi e osservare per quella manciata di istanti, A stupirmi della bellezza, a cui appartengo persino io.

domenica 17 dicembre 2023

Non se resto una rosa


 L'inverno può riscoprirsi improvvisamente e cercare di spingermi via. Ma non se resto una rosa, minuscola e testarda, con accanto più spine che foglie, scossa dal vento dei pensieri ma ancora di più da quello delle vanità che tentano di assediarmi.

Io resto una rosa, niente di speciale, ma tengo stretto il mio colore. Morbida nonostante le ferite, curiosa nonostante le brutte sorprese, e con la testa tanto piccola quanto alta.

L'inverno, in fondo, mi fa solo compagnia. È l'estate, quella invadente. Eppure in ogni stagione resto una rosa, gettata su una cornice grigia per caso o per grazia. Fino all'ultimo petalo o oltre, mi vesto del mio profumo o di un filo di brezza per non perdermi su una grigia cornice.

giovedì 14 dicembre 2023

Tu che sciogli il sole in una stella

 


Tu sei il primo pensiero, al cospetto della collina. Sei la carezza di mio padre, un patto di amicizia, di quelli che non si infrangono. Anche quando siamo costretti a stare lontani, tu sei il mio respiro. Mi manca il fiato alla tua bellezza, mai gridata, sussurrata nel bosco.

Eravamo così piccoli insieme, invece tu sei diventato immenso. Io sono rimasta minuscola in tutto, ma siamo ugualmente fragili.

Tu sei il mio primo bacio, il mio maestro, un angelo con le radici capace di sciogliere il sole in una stella. Mi guardi quando mi avvicino, mi segui quando mi allontano tristemente. Eppure noi non siamo mai distanti, dolce pino mio, che mi conforti con la tua ombra e mi consoli catturando la luce come un prestigiatore. Mi ricordi Papà quando faceva le magie con le carte delle caramelle.

Dal vostro cilindro prodigi d'amore, ogni giorno.

venerdì 1 dicembre 2023

Scandire il tempo


C'è sempre qualcun altro che mi scandisce il tempo. A volte, il tempo stesso. Ma se lo fai tu con le dita ormai fragili, io l'accetto.

Nonostante io sia ingombrante, mi rintano in un cantuccio dell'anima. Ti guardo aprire la prima finestrella di dicembre. E sono felice di quanto tu sia inconsapevole del disastro fuori. A volte dentro, il mio cuore.

C'è sempre qualcun altro che mi scandisce il tempo, ma io l'accetto solo da te, mamma. Anche quando costa tanto, tuttavia ogni lacrima ha un senso per te.

sabato 25 novembre 2023

Luci


Le luci natalizie viste in mezzo a un sogno o tra le lacrime.
 
O forse insieme ai pensieri e chissà se questi le deformano o le raccontano nella loro plateale verità. 

Perché arrivano strani giorni, strani come noi, come l'eterna gente incontrata dai Doors. Impegnati ad accendere tutto, meno a scaldare i cuori.


lunedì 20 novembre 2023

ll mio lago mi guiderà

 Con crescente ostinazione, incontro sulla mia strada prepotenti e aspiranti furbi. Cercano di soffocare con pietruzze e macigni la voce incessante del cuore, come quella gelida della ragione.

Mi ripugna la battaglia ben prima della guerra, ma non mi faccio schiacciare. E se qualcuno ancora è tentato di scambiare la gentilezza per debolezza, l'ascolto per resa,  la mano tesa per una sottomissione, so a chi affidarmi. 

Mi guiderà il mio lago, la sua fissità sempre mutevole, le sue certezze racchiuse nell'acqua, capace di sprigionarsi in un moto di ribellione quando li vogliono far fare cose che non sono nella sua anima.

Mi guiderà il mio angelo, quello che protegge me, tutte le creature, gli animali, le piante, le tracce microscopiche di vita quasi come me. È molto più difficile schiacciare i piccoli, checché se ne pensi.

Il mio lago mi ha presa, cullata, insegnato l'amore, quello che non si tradisce. Il mio lago mi ha costretto a specchiarmi senza alibi ed è per questo che sono più forte.

Anche quando sembro compressa nell'inverno, è per gettarvi in faccia i miei germogli. Il mio lago mi guiderà e non riusciranno a prendermi. 

martedì 14 novembre 2023

La tua pace

 

La tua pace, conquistata con coraggio da un'anima in fiamme, ascoltando il sollievo della natura, cercando di non fare guerra a nessuno anche quando venivi ferito, amando le cose lievi e anche le più piccole creature.

Da 15 anni ti immagino così, papà, con una Pace che nessuno può più toccare. Io mi sforzo di proteggere ciò che ti dava pace, in questo mondo dove i sentimenti e il rispetto per ciò che custodiamo indegnamente sembrano sfaldati.

Ma ho bisogno di minuscoli granelli della tua Pace: che cadano su di me, quando fai per allungare la tua mano in una carezza

lunedì 13 novembre 2023

Delicatamente presente

 


Delicatamente presente,  testarda più di me che provo a non vacillare. Accanto a te, ci sono tuoi simili forti in apparenza, eppure mi trovo a doverli difendere anche dalla cattiveria umana.

Ognuno di voi ha un respiro, ogni foglia sussurra una carezza, abbracciare un tronco dà vita. Ma c'è chi si sente padrone del vostro destino, anche se non sfiora nemmeno il proprio: forse, proprio per questo.

Delicatamente presente, eppure ultima combattente, ortensia amica mia, in un mondo dominato dall'assenza dell'umanità.

sabato 11 novembre 2023

Il lato che scelgo

 



Mi accogli con un tale ardore che mi bruci dentro. 

Mi avvolgi con tutto il fuoco di protezione che spesso mi scalda il cuore.

Pochi passi, sfuggendo al dominio della luce, mi volto e torni l'essere fragile che mi chiede quasi aiuto.

Dipende da me, da come guardo le cose, dal lato che scelgo di esplorare. E io voglio scegliere quello che che fa splendere te di bellezza e me di speranza.

venerdì 10 novembre 2023

Lo schermo parallelo

Visto che il mio film cerca di strapparmi prati e alberi, mi rifugio in uno schermo parallelo. Un luogo inaccessibile a squilli, verità sbandierate, indifferenza e meschinità. 

Non è il mio film, neanche questo, ma io sì, sono protagonista. Nel buio non devo fingere di vedere, quindi riesco a farlo davvero. 

 Stanca degli insegnanti che neanche hanno iniziato a imparare, dei villani che non riescono ad avere una parte e bussano qui, di chi ti pretende disponibile al primo colpo ma non c'è mai quando vorresti, del dolore altrui che so gestire meno del mio, aspetto che sullo schermo parallelo la storia si dipani. 

 Non l'ho voluto io il mio film; sfioro di speranza il regista e tanti attori chissà da dove sono arrivati. Non so cosa accadrà, se spiazzerà la mia mente pur plasmata da eventi improbabili, come sta facendo lo schermo parallelo. Oppure se mi confermerà tutto, mi consolerà, mi ferirà. So che ci deve essere un luogo inaccessibile a squilli, verità sbandierate, indifferenza e meschinità. Ci deve essere un buio buono che voglia solo proteggerti.

martedì 31 ottobre 2023

Buonanotte odiatori (da qualche parte i colori)

Da tre settimane per me l'ultima speranza, per quanto sfilacciata, si è spenta. Il buio è sceso sui luoghi dell'anima. Eppure mi spaventa persino di più quello attorno a me, che profuma di qualcosa di sinistro e già avvertito nelle voci di chi molto tempo fa - ma non distante - è stato arso dall'inimmaginabile. Così inimmaginabile da sfiorarci nell'anima e da minacciare di impadronirsene, ancora.
Pregiudizio Odio Facile cedere alla propaganda Ancora odio
e mi ritraggo da mondi, luoghi, volti che mi assicuravano di volersi prendere cura dei fragili, quando sono i primi a seminare l'odio. A rivolgersi dove i diritti sono e saranno calpestati.
Buonanotte, odiatori
Eppure basta poco a squarciare il buio. Il video tenero o risoluto della mia sorella sotto la tempesta dell'umanità perduta. Il messaggio di un'amica con la quale condividi da mesi un faticoso cammino, un ricordo di un'anima cara appena volata via di cui rileggi parole meravigliose, il dolce respiro della persona più cara addormentata. E poi tu, che hai sempre parlato nella brezza, tu nel momento più vero: quando non mi illudi con un'onda di luce, ma baci le mie lacrime con i colori. È tutto ciò che ho e mi fai pensare per un attimo - perché sono troppo povera - che un giorno l'umanità saprà rivedere quelle sfumature e allora sarà Luce.

giovedì 19 ottobre 2023

Liberando i colori

Lo chiamano autunno, lo chiamano pioggia. Lo chiamano maestosamente tempo oppure è solo un brivido. Tutto sembra schierarsi contro i colori. Noi, a osservare in cielo la loro lotta silenziosa con i nostri sguardi possiamo dare loro il colpo di grazia oppure liberarli.

sabato 14 ottobre 2023

Incastri di cielo

Incastri di cielo, quando anche lui ha bisogno di sentirsi al sicuro. Nel mutare luce e colori, si rifugia come io facevo nel mio stanzino. Io perché troppo piccola, lui con la vertigine dell'infinito.

giovedì 12 ottobre 2023

Fuori tempo

Da sempre mi trovo a vivere fuori tempo. Oggi piango fuori tempo e splendo fuori tempo. Avevo sottratto la mia pelle al calore dell'estate, ora la rilascio sotto il frugare dell'autunno: entrambi fuori tempo. È come se questa disarmonia che non ho cercato, ma ho accolto, avesse trovato un placido alveo in cui scorrere. Tutt'attorno si parla di fine e la mia mente si accoda. Eppure io splendo fuori tempo e le lacrime si tramutano in un ostinato luccichio.

Quella strana bellezza

Gli occhi ancora inciampano nella bellezza. Una strana bellezza che sembra procurare inquietudine invece di conforto. Il mondo brucia di odio, lontano e vicino. Pensavamo di aver seminato gesti di pace e futuro, ma stiamo correndo indietro. E osservo questa strana bellezza, colori schizofrenici come questi tempi, stagioni sovvertite di cui incolpiamo la natura. I contorni sfumati dalle mie lacrime.

domenica 8 ottobre 2023

Le stelle si sciolgono - solo in cielo si può stare vicini senza fare del male

Poco prima di lasciar scivolare l'alba, il cielo era traboccante di stelle. Poi si devono essere sciolte in lacrime. O forse per una volta devono esserei arrese alla follia umana. Solo in cielo si può stare vicini senza farsi del male; qui, la prina crudeltà ti aspetta fremente sulla soglia di casa.

mercoledì 20 settembre 2023

Buon viaggio, creature libere. E noi cambieremo, di più, ancora

Aspettavate la colazione, come ogni mattina, non capivate la tensione, tutto quel movimento. Avete probabilmente avuto fiducia, sempre, perché voi siete creature belle. Creature libere, non come noi. Non come coloro che hanno fatto di tutto, determinati e pacifici, per salvarvi oggi. Non come noi a piangere, diffondere, indignarci purtroppo lontani. Ci siamo sentiti schiavi e oppressi di fronte a uno Stato, alle istituzioni che vi e ci toglievano vita e fiducia. Ma i meno liberi sono loro, proprio quelli che hanno deciso di mettere fine alla vostra vita. Personalmente, non ho voglia né tempo di compiangerli. Posso solo lavorare su me stessa e posso promettervi una cosa: io sono cambiata, seguendo un filo d'oro che era nascosto dentro di me fin da bambina e che ha trovato la sua strada. Ma cambierò ancora di più. Come ho fatto cadere comportamenti inutili e nocivi in nome di un "si è sempre fatto così" che unisce il 2023 alla preistoria e che mutila la capacità umana di evolvere, altri cadranno: uno, l'ho già deciso oggi. Perché è stato abbattuto un argine terribile, entrando in un rifugio, uccidendo animali di proprietà, di affezione. Ma se ho pianto e sono scesa nelle tenebre, ora per voi voglio alzare lo sguardo pieno di lacrime verso la luce. Io voglio cambiare, ancora, ogni giorno di più per essere un custode più degno, come ha chiesto il Creatore. Il mio cambiamento sarà la sconfitta di chi è schiavo senza vederlo, l'alleato di chi ama ogni vita sulla terra. in memoria dei maiali trucidati oggi e di tutti gli animali di cui ignoriamo la storia ma che hanno subìto e subiscono la stessa sorte, senza amore. https://www.kodami.it/video/la-violenza-di-stato-al-rifugio-cuori-liberi-riguarda-tutti-non-solo-chi-ama-gli-animali/

lunedì 11 settembre 2023

Iniziare in modo diverso, ancora

Mi era entrato del grigio nell'occhio, sarà per questo che ha cominciato a lacrimare. Tutto uguale, implacabilmente, con l'indifferenza della falsa custode del pianeta. Poi, mi sono affacciata e mi sono sorpresa ancora. Colori immensi, riescono a buttare sottosopra i miei pensieri e la delusione viene rapidamente scavalcata dallo stupore. Che cosa mi vuoi dire, cielo? Che si può iniziare in modo diverso, ancora. Ogni giorno.

domenica 10 settembre 2023

L'importante è ciò che sognavi da bambina - sfilando sfilando

In un baleno, tutto appare così nitido. L'importante è ciò che sognavi tu da bambina. Non ciò che sognavano gli altri, non ciò che ti negavano e allora tu ti sei ficcata in testa che fosse dannatamente importante. Non ciò che il mondo sanciva indiscutibilmente il tuo talento o il tuo ostacolo. Cadendo i veli, compare la verità che conta, nella sua semplicità. Sfilando sfilando, compari tu. Quello che sei, quello che sai essere, quello che ti importa. E chiudi porte che non dovevano essere aperte, spalanchi finestre riempiendo i polmoni d'aria e di sogni. I sogni, quelli di bambina, che avevi nascosto nel cassetto sbagliato.

sabato 2 settembre 2023

Delle due, luna

Alle tue domande, mi rimproveri che rispondo troppo spesso "forse". Stasera a tua richiesta, una giovane donna ha esclamato, baldanzosa: sicuramente. Quando si è accorta che non aveva ciò che avevi domandato, ha mandato un collega a dirtelo. Io al momento ho sorriso, poi ammetto di aver riso apertamente, infine mi sono addolorata per lei. Ma ancora, ho detto: sono felice di aver vissuto, cercando di liberarmi da false certezze e nutrendomi di meravigliosi dubbi, fin da ragazza. Ci meditavo guardando quella luna sfuggente di fine estate. O soffriamo perché non riusciamo a sapere, o ci ferisce la vita perché pensiamo di sapere: delle due, luna.

giovedì 24 agosto 2023

È l'ora in cui nel bosco può succedere di tutto

È l'ora in cui nel bosco può succedere di tutto. Il sole si è infilato in testa le nuvole. Il Ragno Magnone ha esagerato e a momenti si pappava la figlioletta di una lucertola: l'abbiamo trovata che si dibatteva esile nella tela ferrea e un colpo di bacchetta l'ha liberata. Una potenza leggera e decisiva si impossessa del cielo e sbuffa sulle fronde; noi ci rintianiamo nei nostri pensieri e non sappiamo chi vincerà. I deboli e i forti guardano in alto, con uguale timore: questa è l'ora in cui nel bosco può succedere di tutto, come ogni momento. CHI HA BISOGNO DI WILLY

mercoledì 23 agosto 2023

La promessa che conta

Questo vizio meraviglioso di scriverci, in assenza e a volte persino in presenza, si è trasformato in luce costante sui miei passi successivi, quando il buio è parso portarti via. Hai sempre mantenuto le tue promesse e questa frase lo è diventata, tanti anni dopo. La promessa che conta, la promessa che guida, posata con la leggerezza di chi ama, e per questo così seria. In ogni tempesta, io afferro quella promessa e la ripeto: tanto ci vediamo, Papà.

venerdì 11 agosto 2023

Vorrei essere curiosa come il sole

Vorrei essere curiosa come il sole, capace di insinuarsi tra i palazzi e i pensieri. Mai invadente, bensì rivestito di tenera voracità.

giovedì 10 agosto 2023

Non c'è un altro momento

Castagno e Bruno si abbracciano: possono farlo con ulteriore slancio, perché il primo è stato ferito. Si dice, da un fulmine. Così ciò che è una mancanza, un dolore, diventa un vuoto da riempire. Castagno è il più anziano qui, quindi saggio: il suo nome è questo, non generico ma infinito. Il pino Bruno fu chiamato così da piccino, in omaggio a chi me l'aveva portato, e ora dove l'altro non riesce ad allungare i rami, sembra pensarci lui. C'è anche un terzo incomodo, che però si è accomodato benissimo: un ciliegio piccino, che si è accoccolato sotto Castagno. È così perfetto e fragile quell'abbraccio, specchio di tanti altri frammenti della vita. In fondo, non c'è un altro momento per abbracciarsi, per sciogliersi in una risata, per spargere lacrime folli oppure ordinatissime, per correre via, per scivolare sull'erba levandosi le scarpe. Tutti così perfetti e fragili, che dobbiamo scegliere questo momento una volta per tutte e una volta sola.

lunedì 7 agosto 2023

Soli in un mondo svuotato e così pieno

Soli in un mondo svuotato dall'estate, pochi gli sguardi che li seguono: chi per curiosità, chi per noia, chi infine si incanta del loro incantesimo. Arriva il primo innamorato e non nasconde l'inquietudine dell'attesa; finché giunge lei, con il suo volo inappuntabile,quasi casuale. Si incontrano, si guardano, si sfiorano con gli occhi e con il becco. Tra baci e rimproveri, occupano quel cielo già teso al tramonto. Soli in un mondo svuotato dall'estate, di colpo così pieno del loro amore.

giovedì 13 luglio 2023

Si mescolano le estati

 

Si mescolano le estati, come quadri che riposano sotto la pioggia.

Io cammino in punta di piedi come la luna, per non farmi sentire. Il respiro sospeso a un fedele incanto, il tempo di fermarsi e partire, l’odore della casa che si svuota , la musica che porto con me. Tu mi stai aspettando, sul balcone della vita.

Un’unica, grande estate mi accompagna da te.

sabato 8 luglio 2023

La testa oltre le nuvole

 

L’ultima volta che vidi Venezia, era un mese prima della pandemia. Una domenica di gennaio che si era gioiosamente confusa e con amici vivevamo sole primaverile e pace assoluta.

Adesso, mi addentro nelle isole, cercando di non guardare negli occhi l’acqua, Mi circondano di promesse le nuvole e io, che per statuto e nascita di solito vi ficco dentro la testa, ora provo a guardare oltre.

Non cerco illusioni, vorrei solo nutrirmi di leggerezza. Ogni anno cerco di far cadere un giogo di vita e pensieri - per me, così intrecciato - e mi stupisco quando lo trovo così facile. 

Guardo oltre le nuvole: grata di tanta bellezza e di ogni riflesso di esso rivelatore e pronta a rialzarmi più libera. Questo forse sei per me Venezia, provare a essere leggera, vincendo timori e ritrosie, sull’acqua della vita.

giovedì 6 luglio 2023

Fermati a sognare

 

Gentile è l’incantesimo che ti invita a sognare appena la mattina prova a chiudere tutti i cassetti della notte. Venezia non ha ancora deciso se avvolgersi nella pioggia o colorarsi di solito le. Ci gioca un po’ all’alba e invita ad accomodarsi.

Fermati a sognare, non a pensare che quello lo fai troppo. Io obbedisco come poco so solitamente fare. 

Forse, è la panchina che ho sempre cercato e lei aspettava me.

mercoledì 5 luglio 2023

La visita della luna


 Quando spengo tutto e mi preparo all’urto con il buio dei pensieri, arrivi tu, luna.

Robusta e combattiva, dai filo da torcere al temporale. Rimani a fissarmi come se la notizia fossi io, puntino smarrito nelle tenebre. Sbirci da me, passeggi con il sipario che si apre e quindi prosegui la tua sfilata tra le nuvole. 

Ma io aspetto la carezza della tua luce e chi dorme più.

mercoledì 28 giugno 2023

Precisazioni di anno in anno

 



Eri solita ricordarmi che sei più bella di me. Ora precisi che sei anche più intelligente: mica hai vinto il concorso per caso. Sei senz’altro pure più tifosa: indispettita perché ancora non è iniziato un campionato che puoi seguire solo sul televideo ora. 

Io so che sei il mio angelo testardo, talvolta smarrito, eppure ritorni sempre da me. E io a te.

Auguri, mamma, 87 volte.

sabato 17 giugno 2023

Lo spettacolo più bello del mondo

 

Di fretta, mentre sconsolata ti dici che non è cambiato niente, finché il singhiozzo di un tramonto ti chiama. Lo intravedi, sei in ritardo per tutti, ma tu ti devi per forza  fermare.

Devi trovare  un angolo in cui sostare e ammirarlo perbene. 

Allora lo insegui e lo scopro, tra la campagna minacciata dalla giungla urbana. Mi accoccolo vicino a lui e me lo guardo. Penso sia lo spettacolo più bello visto finora. E grata riparto pensando, chissà se sto imparando a fermarmi per lo spettacolo più bello del mondo o per il mio cuore in tumulto. Che sono forse la stessa cosa.

venerdì 16 giugno 2023

Dove giocano le farfalle

 


La lavanda precede i vigneti di Oltrenero, una carezza irresistibile. Ma c'è un candore che si muove, si sbriciola, vibra in modo giocoso: sono farfalle bianche. Tante, mi sembra di non averne mai viste così numerose.

Lavorano, probabilmente, attorno a quella fioritura, eppure appaiono leggere come se si divertissero. Si divertono. 

Faccio fatica ad allontanarmi e mi ostino invano a provare a catturare l'immagine della loro danza spensierata. Dove giocano le farfalle, dove si rifugiano i pensieri a spiarle per trovare un sorriso.

martedì 13 giugno 2023

Mi hai chiesto: aiutami a spargere la luce

 Mi hai chiesto, ripetutamente: aiutami a spargere la luce. Io ho ignorato il tuo invito tutte le volte che potevo; proprio quando ero costretta, borbottando non mi sottraevo. 

Tu mi hai mandato, forse, la pioggia perché mi aiutasse. Ma solo quando alzo la testa dopo la tempesta, lo comprendo un poco. Sarà per questo che ho imparato ad amare l’odore della pioggia, pur temendola.

Tu mi hai chiesto: aiutami a spargere la luce. Ci ha pensato la pioggia.



sabato 10 giugno 2023

Il tempo ed io, bizzarra coppia




 Il tempo ed io, bizzarra coppia. Io non credo in lui, eppure ne sono affascinata.

Lui mi dice: non credi in me, ma allora perché mi insegui?

Ecco perché non riesco a sfuggire a questa fragile e testarda creatura. Ha sempre una domanda che mi mette in crisi, anche ora. Prima che io sfogli i miei 55 anni e me ne vada, perché per le crisi non ho più tempo.

11 giugno 55 anni 



Foto a Palazzo Trivulzio, evento Ruggeri grazie a Identità Golose 

mercoledì 31 maggio 2023

Tutte noi strane creature, in cielo e in terra


 La luna attira una corte di strane creature: le nuvole le disegnano, circondandola.

Strane creature danzano in cielo: mosse lente e a tratti aggraziate, si muovono sul fondo rigido del cielo. 

Tutte noi strane creature, in cielo e in terra, impegnate a muoverci goffamente o con arte sfacciata, ferme a rimirare la luna e poi a prendere coraggio. Forme che si sfaldano e si ricompongono, in attesa di un'identità.

lunedì 29 maggio 2023

Essere felici dove si è

Essere felici dove si è. Avere tutto a portata di mano e dentro il cuore. La gente attorno o forse nessuno. 

È in queste immagini di gioia e tempesta, che sei pienamente il mio re:  anche senza un cenno di comando o invito, lascerei cadere ogni velo e macigno di pensieri, scenderei alla riva del mare oppure affronterei persino i tornanti con la mia paura di cui sorridevi, per essere sicura che sei felice. 
Essere felici dove si è, insieme. Intanto, nel mio cuore.

 

giovedì 25 maggio 2023

Il futuro se ne sta in disparte ma tu no

Vuoti che rimbalzano attorno, vociare di vanità, dolori che divorano dentro, morsi che ammorbano l'anima.

Poi, tu mi dai un'incerta mano e questa volta - da un po' troppo spesso - fingo di proteggerti io. Perché in qualche modo, lo fai ancora tu: me lo ricorda quel dito che hai perso e ti hanno ricostruito rozzamente, il giorno che ti lanciasti per salvarmi. L'auto che ripartiva, la portiera ancora aperta, la mia testolina che si frapponeva tra essa e il palo, il tuo urlo, la mano tua che cercava di fermare ciò che già vedevi.

Lo disegnai, su un foglio a scuola.

Ma giuro che provo a proteggerti io. Non importa quanto faccia  male la realtà, sono qui.

Tutto il resto è gloria, finta, intrisa di veleno, che brucia piano piano: si consuma fino a trasformarsi in cenere.

Questo è ciò che conta, ciò che sfugge al tempo: mi riporta indietro, nel conforto scontato, e mi fa camminare piano dentro questi mesi bastardi. Il futuro se ne sta in disparte, ma tu no, anche se non lo sai.

sabato 20 maggio 2023

Nitidamente


 Quando ti allontani da un luogo che ti è entrato dritto nel cuore, ben prima di accarezzarlo, non sai se la pioggia o le lacrime stiano iniziando a separarvi.

Scopri però ben presto che quelle gocce sono come brividi di consapevolezza: confondono gli occhi, coccolano gli altri sensi e la mente. Offuscata immagine che ti permette di vedere nitidamente quanto tu sia fortunata, nelle tue tempeste, di potere e volere metterti in viaggio ancora. In attesa del viaggio che non finirà mai. 

martedì 16 maggio 2023

Distante da tutto

 

Ho abbastanza cielo negli occhi per sentirmi così, distante da tutto. Da grovigli, accidentati pensieri, protezioni tanto logore quanto vane. 

La natura scherza con me e leva il trucco anche dall’anima: adesso sono solo io e potrei negare che mi manchi. Salvo poi inavvertitamente tendere una mano per accarezzarti. 

Distante da tutti. La mia libertà al sicuro, a patto di sapere che se mi giro, ci sei Tu.

sabato 13 maggio 2023

Eppure hanno voglia di cantare - le creature

 Le nuvole più minacciose che si può, barbarie e luoghi comuni umani tutt'attorno. Eppure loro hanno voglia di cantare.

Il cinguettio perfora l'aria di tempesta, il facile giudicare umano e disumano, la dabbenaggine di chi deve dividere gli esseri in superiori e inferiori. C'è da ficcare la testa dentro quelle nubi e non respirare più. Eppure loro - le creature tutte, - hanno voglia di cantare.








mercoledì 3 maggio 2023

I miei pensieri sono tutti lì

 Bertoli l’ha individuato con precisione di cuore: non è stato possibile mandare via i pensieri.

Sono rimasti tutti lì. Potrei dare la colpa alla luna, capace di ipnotizzarli. Ma ho bisogno di essere onesta anche con me stessa: ho visto la mia anima trattenerli. I miei pensieri sono tutti lì: inutile fingere di liberarli e forse non si sarebbero allontanati, se li avessi spinti via davvero.


I miei pensieri sono tutti lì. Persino io.

mercoledì 26 aprile 2023

Cento anni e un sogno con te

 

Buon compleanno, papà. Ho tenuto duro per arrivare a questo giorno con un sogno e per tenere insieme i frammenti di anima. L'ho fatto perché un pezzo di sogno è anche tuo. O forse tutto tuo, chi ci capisce dei confini quando stiamo abbracciati oltre la distanza.

Cento anni volati via e io attraversarne poco oltre la metà, ma è come se ci fossi sempre stata, grazie agli indizi disseminati con immagini e parole, e ancora sussurrati a distanza di anni.

martedì 25 aprile 2023

Le tempeste non si annunciano


 Le tempeste che si annunciano, sono come le mie ribellioni calcolate: leste solitamente a infrangersi sul muro di quel buonsenso che non so smantellare.

Corri al riparo e sono già passate.

Le tempeste vere non si annunciano, ti balzano addosso e ti tolgono il respiro. Come i desideri che decidi di non governare, ma di lasciare in balìa del vento.

domenica 16 aprile 2023

Viaggiare in fiducia


 So dove sto andando, ma non lo vedo. I vetri anneriti dall’esperienza mi costringono ad affidarmi solo a una voce e al calcolo dei minuti. Non mi rendo conto sempre di dove sia, frenetici e vani sguardi io lancio.

Finché provo ad accettare  che tutta questa vita è viaggiare in fiducia. Ti viene, ti va, riaffiora, tentenna. Un passo dietro l’altro, un metro, un chilometro, uno stop che hai subìto o ti sei goduto. 

Viaggiare in fiducia, pregando di non allontanarmi da te. 


venerdì 14 aprile 2023

Mi inondi

 

Quando credo di aver dato tutto, torrente testardo e inaridito, arrivi tu e mi inondi. 

Scorgo una luce e mi alzo perché penso di averla lasciata accesa, invece sei tu. Mi cogli di sorpresa, anche se dovrei attenderti.

Trabocco di segni, di ciottoli che si rianimano e si sciolgono; il confine tra lacrime e sorriso si è smarrito, come me. Ma ho un rivolo di luce nel solco delle mie ferite.

Tu mi inondi e mi lascio trasportare un po’ da te.

martedì 11 aprile 2023

Doni che ti trovano


 

Spruzzare sorrisi su una tavolozza e affidarla a un mattino che non sapeva di appartenere alla primavera.

Passo e rischio di non vedere, ma ci sono doni che ti trovano. Tesori da accarezzare con lo sguardo e non toccare: riconoscenti, ti seguiranno per sempre.