mercoledì 29 gennaio 2014

Picondria o saudade

A picondria. Perdonami maestro, la scrivo alla pà Carloeu. Lui nel dizionario bustocco usa l'espressione così e vi accompagna questo malessere profondo, che dal fisico va all'anima e viceversa.

Tu questa sera al Rotary Ticino, con i tanti amici ai quali sono grata (Elio, Silvio, Luigi e tutti coloro che mi accolgono con un sorriso) l'hai spiegata con le parole intrecciate alle immagini. La i che si apre, la i che scompare. Come un abbraccio smorzato o un ultimo tentativo di scrollarla via.

Picondria, saudade, l'anima che sobbalza. Un sospiro che non sai da dove provenga, ma l'anima ha la voce più forte.

1 commento:

  1. una precisazione d'obbligo. A sacconago la i non c'è, come ricorda il maestro e si dice picondra. sul dizionario bustocco storico invece sì.
    borgo e città spesso si differenziano... poi noi facciamo il resto!

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