domenica 17 luglio 2016

Se Alice Cooper salvasse il mondo


Tanto per cominciare non si proclama l'uomo migliore. Piuttosto l'uomo tribolato per tempi che lo sono anche di più. E anche se ci sono punti del programma che mi agitano (come un serpente in ogni vaso), basta l'idea di mettere la faccia di Peter Sellers sulle banconote per risollevarmi.

Non è che ho offerto il mio generico supporto ad Alice Cooper, premier britannico o presidente americano. Io sogno proprio che salvi il mondo. 

Se lo facesse, impareremmo a ridere in faccia all'inferno e a recitare solo negli show, non sul palco nella vita.

Una sola cosa, per favore, Alice, valutala: lascia penne e libri, perché non sono nativa digitale come te.

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