Tra i libri che mi circondano, pochi mi scoprono davvero. Nessuno mi ha resa più triste e savia, e stranamente, per i paradossi che ci governano, nessuno mi ha resa più felice di te.
Arrampicandomi sulle vie di Procida, ho fatto inutili serenate e ho amato contro tutto. E sortilegi dolcemente velenosi mi hanno inseguita.
Avrei dato tutto perché un bimbo venisse grande e perché la guerra se ne andasse, o almeno non arrivasse da me.
Giorno dopo giorno, nessuno mi va resa più triste e felice di te.
In memoria di Elsa Morante.
Appunti di Viaggio di Marilena Lualdi Tra natura, dubbi e musica (Nature, music and doubts) (Questo sito si serve dei cookie per fornire servizi. Utilizzando questo sito acconsenti all'uso dei cookie)
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mercoledì 26 novembre 2014
lunedì 18 agosto 2014
Notte come una serenata di Wilhelm
Questa notte, per porgerti gli auguri fino in cielo, Elsa, correrei a Procida a caccia di un frammento di serenata.
Non ne esiste una più bella di quella cantata da Wilhelm e respinta, con disprezzo, sprofondata fino al mare. L'ascoltiamo, ci interroghiamo sulla follia dell'amore quando rincorre una meta assurda o proibita. Ma quella musica è meravigliosa, come l'hai saputa concepire tu.
Sull'isola d'Arturo scenderà la pace della notte e un sorriso si confonderà con la luna.
Notte, cara Elsa Morante, con una serenata di Wilhelm.
Non ne esiste una più bella di quella cantata da Wilhelm e respinta, con disprezzo, sprofondata fino al mare. L'ascoltiamo, ci interroghiamo sulla follia dell'amore quando rincorre una meta assurda o proibita. Ma quella musica è meravigliosa, come l'hai saputa concepire tu.
Sull'isola d'Arturo scenderà la pace della notte e un sorriso si confonderà con la luna.
Notte, cara Elsa Morante, con una serenata di Wilhelm.
sabato 21 settembre 2013
Grazie Alida e donne in viaggio
Con la consueta delicatezza, Marisa Denna Ferrario si avvicina e mi porge una rivista. Nel trambusto gioioso della presentazione del libro di Luigi Giavini, lei ha avuto comunque il tempo di pensare a noi e farci leggere una recensione meravigliosa.
La rivista è Leggere donna; l'autrice dell'articolo Alida Airaghi, un nome bello che profuma di raffinatezza e so che lei respira poesia: la scopro e la vorrei conoscere di più.
E questo articolo... Leggo, mi emoziono e ringrazio questa donna che ha condiviso così intensamente il viaggio con il capitano Scott e su altri percorsi, così differenti, ci ha seguiti.
Sono in una rivista ricca di storie, volti, nomi, voglia di leggere e far comunicare il mondo. In prima pagina, leggo il nome della mia beniamina.
Elsa Morante, la scrittrice che mi ha aiutata a compiere i viaggi più belli e difficili.
Grazie.
http://www.tufani.net/anna-corsini/item/277-leggere-donna-n-160.html
http://www.nomosedizioni.it/catalogo.php?b=12NMS412
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